Breve guida al Filler

Breve guida al Filler

Quella che segue è una breve guida che si propone di dare alcune notizie fondamentali sulle sostanze utilizzate nella medicina estetica.

Prima del trattamento, di solito, si effettua una applicazione di crema anestetica (20 minuti prima circa) sulla zona da trattare.

Le infiltrazioni con la sostanza scelta necessitano di circa 15-20 minuti.
Immediatamente dopo si può ritornare alla normale vita sociale tenendo conto che comunque è meglio riapplicare trucchi o rossetto almeno 6-8 ore dopo il trattamento.

Una classificazione generale dei fillers potrebbe essere quella di suddividerli in prodotti riassorbibili e prodotti permanenti o semipermanenti

a) SOSTANZE RIASSORBIBILI:
acido ialuronico, collagene, acido polilattico.

Acido ialuronico:
è una molecola di zucchero presente in abbondanza sulla pelle e si comporta come una spugna: attira l’acqua e assicura idratazione e tonicità; purtroppotale sostanza diminuisce con il passare degli anni e quindi è necessario reintegrarla mediante infiltrazioni nel derma.
Di solito gli acidi ialuronici in base alla loro preparazione è densità si utilizzano per riempire rughe sottili o poco profonde, lievi depressioni, o per ridisegnare il contorno delle labbra.
La durata del risultato di solito varia dai 4 agli 8 mesi e non ci sino effetti collaterali significativi.

Collagene:
sono delle proteine fibrose presenti in abbondanza nel tessuto cutaneo e anche queste con il tempo tendono a diminuire. Per reintegro mediante infiltrazioni dermiche si utilizza collagene di estrazioni bovina, suina o negli ultimi tempi anche di estrazione umana.
Le indicazioni sono quelle per il riempimento di rughe lievi e medie e l’aumento del volume delle labbra.
Anche in questo caso la durata della sostanza varia dai 3 ai 6 mesi.
Non provocano effetti collaterali importanti purchè si faccia un preliminare test di prova almeno per quelli di estrazione animale.

Acido polilattico:
è una sostanza riassorbibile derivante dall’amido di sintesi chimica.
Si può considerare una via di mezzo tra un filler e un bioristrutturante. La sua indicazione è il riempimento delle aree scavate o depresse del viso o solchi naso genieri o per l’aumento degli zigomi. La sua applicazione richiede particolare accortezza in quanto la sostanza va preparata e miscelata in un dosaggio preciso e le infiltrazioni di questa vanno fatte nel sottocutaneo.
La durata dell’effetto è senz’altro più lunga rispetto ad altre sostanze riassorbibili potendo durare questo anche 2 anni per poi ripeterlo.

b) SOSTANZE NON RIASSORBIBILI: sono di solito formate da microsfere di acrilico sospese in acqua o in acido ialuronico.

L’indicazione è il riempimento di rughe profonde, solchi nasogenieni, piccole depressioni.
La durata è senz’altro più lunga in quanto si tratta di sostanze permanenti o semipermanenti.
Gli effetti collaterali possono essere dati da infezioni, sieromi, o indurimento dell’impianto o addirittura intolleranza verso la sostanza con possibilità di rigetto.

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