La prima importante decisione è la scelta del chirurgo.

La sua esperienza e competenza sono di importanza capitale. Il suo percorso formativo dovrebbe essere stato completato in ambiente ospedaliero-universitario. Il percorso formativo professionale dello specialista voluto dal Ministero della Salute italiano (in accordo con le direttive CEE) prevede un percorso di studi comprendente, oltre alla laurea specialistica in Medicina e chirurgia della durata di anni 6, una ulteriore scuola di specializzazione a numero chiuso della durata di anni 5 – la Scuola di Specialità in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica – che include tra l’altro anche l’apprendimento di nozioni di altre specialità chirurgiche.

Non esistono quindi specialisti in “chirurgia estetica” ma solo specialisti in “chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica”.

Durante l’incontro con il paziente vengono ascoltate e valutate attentamente e senza alcuna fretta le motivazioni che lo hanno spinto alla scelta di un intervento chirurgico. Questa Prima visita per il chirurgo specialistica potrà essere eventualmente integrata se necessario da ulteriori esami diagnostici; verrà spiegato nei dettagli, il più chiaramente possibile, il tipo di intervento indicato, i risultati previsti e le eventuali complicazioni che possono far parte del decorso post-operatorio.

E’ durante la prima visita che potranno realizzarsi o meno i presupposti di un rapporto di fiducia basato anche sul proprio intuito ed istinto.